Il terzo disco da leader di Mauro De Federicis segna un ulteriore passo in avanti lungo il percorso estetico del chitarrista, compositore e arrangiatore, che prelude a un disegno unitario del suo universo musicale: un sound tenero e moderno in cui brilla la melodia.
Ai brani originali dell`autore si alternano classici della tradizione americana, come la title track e "Love Is a Splendored Thing", oltre a melodie che fanno parte dell`imprinting della cultura musicale italiana, come "Maria Mari`" e "Parla Piu` Piano", riletti in chiave jazzistica con arrangiamenti che abbinano spessore tecnico al talento per gusto e sensibilita` .
In "It`s Impossibile" la torpida nostalgia scivola su di un letto di note serene, soffici e convincenti, dove risaltano le variazioni sul tema, qui disegnate con piglio focoso e minuziosa precisione, mentre "Love Is a Splendored Thing", intimo e minimalista, si eleva in un crescendo imperlato di tonalita` da bossa nova, si` da rendere il pezzo accorato e spumeggiante.
Tra i brani originali spiccano "Or-Tango`", la cui tecnica sostiene uno scorrere delle note brioso e mai scontato, ed "Epilogo I", che, delicato come uno zefiro primaverile, brezza di suoni che rivela una straordinaria sensibilita`, si chiude con il consueto scintillio virtuosistico del frangersi finale delle onde sonore.
Merita, infine, ascolto attento anche "Parla piu` piano", in cui ogni nota traduce in ritmo espressivo e felice la poesia di Nino Rota, con il valore aggiunto di quell`impalpabile retrogusto amaro che solo il vero jazz e` un grado di produrre.
Un disco dove le giuste dosi di tecnica, cuore e sonorita` si amalgamo in un impasto che fanno di It`s Impossibile un delizioso piatto musicale per autentici gourmet del jazz.
|
|